Franchising sociale: qualche dato
Si è svolta a Londra lo scorso 18 ottobre la prima conferenza europea sul Social Franchising, organizzata dall’European Social Franchising Network (ESFN). Il tema: le possibilità di sviluppo del franchising sociale; uno sguardo sul mondo dell’imprenditoria sociale che adotta il franchising come sistema di business orientato a fini sociali.
Alla conferenza hanno partecipato non solo operatori di franchising sociali, ma in generale imprenditori del terzo settore, policy makers e agenzie per lo sviluppo di numerosi paesi europei. Ed era presente anche il consorzio Le Mat, citato come best practice italiana (ma non solo, perché protagonista da tempo anche a livello europeo con Le Mat Europe) di franchising sociale come sistema di affiliazione tra imprenditori sociali che operano nel turismo.
Questa prima conferenza ha rappresentato un momento di passaggio da una fase sperimentale ed esplorativa delle potenzialità del tema, a una nuova consapevolezza di una vera rete di social franchisors. Una prima ricerca di ESFN ha cercato di censire i termini del fenomeno: 60 franchising sociali in Europa, che impiegano tredicimila persone, di cui oltre il 60% svantaggiate, con una forte crescita dei temi su cui il franchising sociale si sta misurando: commercio, turismo, ambiente, servizi sociali, consulenza per l’impresa sociale etc.
