Misurare il benessere
0 commenti 30 Novembre 2011

Un sito per contribuire a definire “cosa conta davvero per l’Italia”: http://www.misuredelbenessere.it/ dove è possibile fornire le proprie opinioni sull’utilità di misurare il benessere e sulla scelta delle dimensioni che lo determinano, compilando il questionario online.

Il progetto per misurare il benessere equo e sostenibile nasce da un’iniziativa di Cnel e Istat e si inquadra nel dibattito internazionale sul cosiddetto “superamento del Pil”, stimolato dalla diffusa convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità.

Una parte del progetto prevede una consultazione pubblica (attraverso la compilazione del questionario suddetto) dedicata a esperti, società civile, singoli cittadini e si snoda attraverso 12 dimensioni del benessere individuate da Cnel e Istat:

ambiente / salute / benessere economico / istruzione e formazione / lavoro e conciliazione tempi di vita / relazioni sociali / sicurezza / benessere soggettivo / paesaggio e patrimonio culturale / ricerca e innovazione / qualità dei servizi / politica e istituzioni 

L’Istat inoltre ha già pubblicato i risultati di una prima fase di lavoro del progetto nel suo complesso. L’Istat ha infatti rilevato da un campione di 45 mila residenti in Italia quali siano le condizioni che corrispondono ad altrettante dimensioni di benessere: in pole position la salute, la possibilità di assicurare un futuro ai propri figli e l’ambiente.

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