L’autunno caldo delle competizioni
0 commenti 5 Ottobre 2012

La stagione autunnale si avvicina a grandi passi e per quanto riguarda l’impresa sociale sarà caratterizzata dalla presenza di numerosi concorsi e competizioni dedicati a queste imprese (o anche a queste imprese). L’obiettivo è di individuare e premiare per via competitiva idee, progetti e organizzazioni che hanno saputo innovare la loro offerta di beni e servizi, oppure che si sono caratterizzati per l’adozione di nuovi modelli di business e, più raramente, sistemi di governance. L’attenzione in questo momento è concentrata soprattutto su che Fare, la competizione che premierà con 100mila euro un’idea di impresa sociale (intesa in senso ampio, ben oltre le definizioni giuridiche) in campo culturale e che vede tra i promotori anche il nostro socio Avanzi e la fondazione Ahref. C’è poi la nuovissima competizione sull’innovazione sociale lanciata dalla Commissione Europea che peraltro si ispira all’esperienza pionieristica italiana della competizione Napoli 2.0 e della social start up weekend tenutasi sempre nel capoluogo campano. La competizione europea si concentra l’innovazione come veicolo per creare occupazione, mettendo così a tema una questione di grande attualità e cioè il rapporto tra propensione innovativa e creazione d’impiego che nel caso di alcune tipologie d’impresa sociale si è dimostrato molto solido, come dimostrano i dati più recenti dell’Osservatorio Isnet. Inoltre è stata lanciata la nuova piattaforma ideaTRE60 della fondazione Accenture che è specializzata nell’ospitare competizioni locali e nazionali grazie anche a sistemi di voto misti da parte della comunità online e di esperti offline. Certamente avremmo dimenticato altre iniziative simili che vi invitiamo quindi a segnalare per arricchire un calendario di competizioni già molto ricco e dal quale, come risultato indiretto, possono emergere nuovi elementi di conoscenza rispetto a processi e contenuti innovativi generati dall’imprenditoria sociale.

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