Workers buyout: quando i dipendenti salvano le imprese
0 commenti 18 Marzo 2016

Un WBO (workers buyout) è un’acquisizione o un salvataggio di un’impresa convenzionale da parte dei dipendenti che vi hanno lavorato. Con questo termine viene cioè indicata una ristrutturazione aziendale, un salvataggio o un processo di conversione, in base al quale i dipendenti acquistano la proprietà dell’intera azienda che li impiega o di una parte di essa.

Il fenomeno dei WBO non esiste solo in Italia, ma è alquanto comune in numerosi paesi. Il movimento forse più noto è stato quello delle empresas recuperadas por sus trabajadores (ERT) dell’America Latina, ma la recente crisi economica ha portato anche nei paesi del Sud Europa ad un aumento dei WBO come soluzioni per salvare posti di lavoro, imprese e, allo stesso tempo, evitare un impoverimento delle comunità locali. Francia, Spagna e Italia hanno così assistito, negli ultimi sei anni, a una crescita di startup e di cooperative di lavoro provenienti da processi di WBO avviati su aziende in difficoltà

Martedì 22 marzo Euricse e Alleanza delle Cooperative Italiane propongono a Roma un seminario sul tema dal titolo “Quando i dipendenti salvano le imprese. Storie di successo e cooperazione: i workers buyout”, all’interno del quale sarà presentato il Rapporto Euricse “La strada italiana delle imprese recuperate nell’ambito della Legge Marcora. WBO in Italia in tempi di crisi”.

Le cooperative di lavoro nate da WBO in Italia sono oltre 250. Come si struttura questo universo, e quali sono i tassi di resilienza di queste organizzazioni? Si tratta di un processo transitorio volto a posticipare i licenziamenti solo di qualche anno oppure del reale futuro occupazionale e imprenditoriale dei lavoratori? Il seminario sarà occasione per dibattere di un tema molto attuale, cercando di andare oltre lo storytelling e offrendo un’analisi complessiva del fenomeno.

Programma seminario e ulteriori informazioni.

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