Iris Network ai tempi del coronavirus
0 commenti 31 Marzo 2020

La crisi che stiamo vivendo mette a dura prova anche il nostro network e le sue attività. Da sempre la nostra azione ha avuto come fondamento l’idea che anche la ricerca dovesse aiutare a capire come e perché il contatto umano diretto e la vicinanza sociale siano nutrimento essenziale delle comunità e aiutino la società ad essere più coesa e solidale, nonché più capace di valorizzare al meglio le risorse di cui dispone. “Abbracciare la debolezza”, come ha scritto qualcuno sui muri di Napoli, è la via per un mondo più bello e più umano.

È chiaro, quindi, che nulla è più difficile da accettare, per le imprese sociali, che il nuovo vocabolario della crisi: “evitare i contatti”, “distanza sociale”, “isolamento sociale”, quarantena, etc. sono le parole d’ordine invocate e imposte dalle autorità pubbliche in nome della tutela della salute, quella salute che avevamo imparato a conoscere come aiutata da buone relazioni sociali, da attenzione agli altri e da una vicinanza che diventa prossimità anche fisica.

Abbiamo pensato che proprio per questo un network come il nostro non deve sospendere le sue attività ma rispondere in modo attivo all’urgenza di un pensiero autonomo e diverso su quello che sta accadendo e accadrà, su come si possano ricreare spazi di condivisione e di cooperazione al tempo del coronavirus, su come si ridisegnino identità, missione e ruolo delle imprese sociali nel “dopo”, quando finalmente si potrà uscire di casa e rimettersi in cammino.

La crisi che stiamo vivendo è sanitaria – e ci sarà non meno, ma più, bisogno di impresa sociale anche in ambiti finora poco frequentati come la sanità di territorio – ma è anche una crisi (e lo sarà ancor di più nei prossimi mesi) di tipo economico, sociale e politico. E sarà importante che le imprese sociali, e tutto il mondo del Terzo settore, già da subito contribuiscano a indicare percorsi di evoluzione della situazione, attenti a quei valori che hanno caratterizzato la loro storia.

Per questo abbiamo deciso di tener vivo il Colloquio Scientifico sull’impresa sociale, realizzandolo da remoto, ma negli stessi giorni in cui era previsto di incontrarsi a Torino; di spostare ma non annullare l’edizione 2020 del Workshop sull’impresa sociale, di mettere in cantiere un nuovo Rapporto sull’impresa sociale in Italia per fine 2020 – inizio 2021, e di impegnarci con ancora più energia nella promozione del nuovo corso della rivista Impresa Sociale. Su ognuna di queste attività presto indicheremo le nuove modalità di svolgimento e partecipazione.

Speriamo vogliate essere con noi durante tutto questo anno, per far tesoro delle innovazioni positive che questi tempi incerti, siamo convinti, comunque porteranno.

Marco Musella, presidente di Iris Network

commenti