Le comunità energetiche e altre sfide per le imprese sociali
0 commenti 18 Maggio 2023

La quinta sessione della XVII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale tratterà Le comunità energetiche e altre sfide per le imprese sociali. Nello specifico, si esamineranno i percorsi futuri che le imprese sociali potrebbero intraprendere, con un focus specifico sulle Comunità Energetiche (CER). Queste, in particolare, sono una rete di collaborazioni tra soggetti privati e/o pubblici che decidono di costituire un ente legale per la produzione autonoma di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, condividendola tra i vari membri.

Domenico Vito (Osservatorio Parigi, HubZine Italia), Martina Bosone (Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo IRISS) – CNR Napoli) e Barbara Pirelli (Avvocato del Foro di Taranto, Eco Avvocato e Sustainability Content Creator) presenteranno il paper “Le Comunità Energetiche: nuovi modelli socio-economici e organizzativi della collettività, opportunità e rischi”.  Il paper intende proporre un’analisi dello stato dell’arte delle pratiche relative alle Comunità Energetiche già attive in Italia. La metodologia è articolata in due fasi: nella prima viene effettuata una schedatura delle pratiche selezionate, evidenziando punti di forza e punti di debolezza a livello economico, ambientale e socio-culturale. Nella seconda fase, a partire dalla schedatura, si procede all’individuazione di criteri e indicatori per la valutazione quanti-qualitativa degli impatti prodotti dalle pratiche analizzate e per consentire una loro comparabilità. Il risultato è l’elaborazione di un primo framework di monitoraggio e valutazione, al fine di definire uno strumento adattabile a diversi contesti e implementabile contestualmente all’evoluzione del fenomeno.

Il secondo paper presentato sarà “L’impresa sociale come modello organizzativo delle Comunità Energetiche Rinnovabili: elementi comuni e vantaggi” curato da Grazia Greco (Università degli Studi di Milano). Con questo lavoro, la ricercatrice intende produrre una motivazione della proposta della forma cooperativa sociale, come modello giuridico e istituzionale adatto e preferenziale per la gestione delle Comunità Energetiche. Oltre agli aspetti di similarità formale, come l’accesso volontario (o principio della porta aperta) e la gestione non orientata al profitto, la CER si propone come istituzione basata sulla partecipazione potenzialmente democratica e multistakeholder per la produzione ed il consumo decentralizzato e locale dell’energia da fonti rinnovabili.

Altro tema che verrà affrontato da Cristina Di Stefano (Politecnico di Milano), Luciano Fratocchi (Università degli studi dell’Aquila) e Antonio Picciotti (Università degli Studi di Perugia) sarà Workers buyout cooperativi ed impresa sociale: proposte di policy per la gestione democratica dell’impresa e lo sviluppo economico locale. Il lavoro proporrà di esaminare il legame esistente tra le due forme organizzative. In particolare, i ricercatori cercheranno di identificare in che modo i workers buyout vengono concepiti e gestiti in contesti istituzionali differenti, prestando particolare attenzione alle determinanti, ai soggetti coinvolti e alle diverse modalità di intervento. Inoltre, altro obiettivo del lavoro sarà di definire le possibili implicazioni che possono derivare per le istituzioni nazionali (attori pubblici e privati) in termini di innovazioni/proposte che potrebbero essere introdotte (policies finalizzate a supportare la gestione democratica dell’impresa e, per questa via, l’attivazione di processi di sviluppo economico locale). Infine, gli esperti specificheranno in che modo questa conoscenza potrebbe essere trasferita/replicata per incentivare lo sviluppo dell’impresa sociale mediante la creazione di contesti/ecosistemi favorevoli. Dal punto di vista metodologico, lo studio viene condotto attraverso l’analisi congiunta di casi di workers buyout cooperativo implementati in Italia e in Francia.

L’ultimo paper presentato sarà Percorsi di innovazione e trasformazione delle imprese sociali: prospettive ed esperienze” curato da Alessandro Narduzzo (Libera Università di Bolzano), Chiara Menini (EIT Food), Marlene Klotz (Libera Università di Bolzano). Nonostante i problemi non risolti esercitino una forte pressione ad innovare, per individuare e sperimentare soluzioni di maggiore efficacia ed impatto, la capacità di innovazione e di trasformazione delle imprese sociali è spesso indicato come un elemento di criticità. Lo sviluppo di competenze di innovazione nelle imprese sociali secondo una logica imprenditoria costituisce l’oggetto di questo studio empirico. L’analisi dei presupposti, delle potenzialità e delle criticità di percorsi di innovazione e di trasformazione delle imprese sociale viene elaborata dai ricercatori attraverso un percorso di accompagnamento, progettato e validato in forma di laboratorio, con 9 cooperative sociali. Il paper, tuttavia, definirà non solo un percorso di innovazione e il suo potenziale per un processo di trasformazione, ma identificherà anche delle criticità e delle soluzioni che le imprese sociali possono mettere in atto per affrontare tali criticità.

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