Le sfide per le imprese sociali di inserimento lavorativo
0 commenti 1 Giugno 2023

La settima sessione della XVII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale avrà come tema Le sfide per le imprese sociali di inserimento lavorativo. Ricercatori e studiosi si interrogheranno sulle imprese sociali di inserimento lavorativo, denominate a livello europeo generalmente WISE (Work Integration Social Enterprises). In particolare, i paper presenteranno il panorama di queste imprese nel contesto europeo e italiano, cercando di individuarne le principali caratteristiche e le sfide che devono affrontare.

Il primo lavoro presentato sarà “L’inserimento lavorativo in una prospettiva europea” curato Giulia Galena e Giulia Tallarini (Euricse). Le due ricercatrici illustreranno i principali risultati emersi da una ricerca realizzata sulle imprese sociali di inserimento lavorativo che, oltre a focalizzarsi sulle competenze delle WISE, ha permesso di individuare anche le determinanti, le caratteristiche e le tendenze di sviluppo nei 27 Paesi membri dell’Unione europea. La ricerca si basa su due fonti principali: (i) l’analisi della letteratura sul tema delle imprese sociali di inserimento lavorativo, sia a livello internazionale che negli specifici contesti nazionali e (ii) 27 Country Fiche, ossia approfondimenti nazionali realizzati da esperti nazionali che hanno permesso di mappare, per ciascun Paese, le tipologie di imprese sociali impegnate nell’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, le politiche volte ad aumentarne le opportunità occupazionali e le politiche di supporto per le imprese sociali di inserimento lavorativo.

Gianfranco Marocchi (Impresa Sociale) presenterà il paper “Molte delle cose che credevamo sull’inserimento lavorativo sono false. E, quindi, quali sfide ci aspettano per il futuro”. Il lavoro prende origine dal lavoro svolto all’interno di B-WISE, un progetto finanziato dalla Commissione Europea, dedicato al rafforzamento delle competenze delle Imprese Sociali di Inserimento Lavorativo. Il tema delle imprese sociali di inserimento lavorativo è affrontato dal ricercatore in ottica europea, ma facendo riferimento in particolare alle cooperative sociali di inserimento lavorativo disciplinate dalla legge 381/1991. Una volta definito il perimetro delle WISE e i modelli con cui si manifesta il fenomeno nel continente europeo, il paper affronta il tema delle politiche attuate nei confronti delle WISE.

L’ultimo paper sarà “WISE in Italia. Sei casi studies” a cura Lucio Cimarelli (Consorzio Solidarietà) e Piera Lepore (Consorzio Abele Lavoro). Il lavoro si impegna a presentare sei casi studio di WISE nel nostro paese. In prima battuta, vengono individuati i modelli di WISE: Formica, Stranaidea / Agridea e La Libellula sono WISE produttive “classiche”, Undicesimaora è anch’essa una WISE produttiva seppure con caratteristiche non standard, Centro Papa Giovanni XXIII è una WISE Sociale, Il Veliero è una WISE Formativa. Tanto il percorso, quanto le caratteristiche di queste WISE ben marcano i diversi modelli: nel caso delle WISE produttive il lavoro come leva di autonomia e integrazione; nelle WISE sociali e formative il lavoro come completamento di un percorso sociale o formativo; nelle WISE produttive caratteristiche di impresa assai marcate, fatturati elevati e un buon numero di lavoratori, negli altri casi un equilibrio economico che si fonda o sulla relazione simbiotica con un’organizzazione di tipo sociale o, nel caso de Il Veliero, sul volontariato degli insegnanti.

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