UE, nuove misure per l’economia sociale
“L’Europa di domani si fonda sulla crescita economica sostenibile, solidale ed inclusiva”. Sono parole che emergono da una Comunicazione licenziata dalla Commissione Europea il 25 ottobre. La Social Business Initiative contiene infatti le misure e i provvedimenti necessari al supporto dell’impresa sociale e, nelle parole del vice presidente della Commissione Antonio Tajani, pone le condizioni per la crescita di un’economia sociale di mercato forte e dinamica.
Il documento nelle sue linee essenziali sancisce le seguenti misure: la Social Business Initiative aiuterà lo sviluppo del settore, che ha ancora parecchio potenziale inespresso; verrà promossa la responsabilità sociale d’impresa, in modo che le aziende possano partecipare sempre più attivamente alla creazione di benessere sociale; sarà incoraggiata la trasparenza e la sostenibilità del business delle multinazionali; si semplificheranno le norme contabili per le piccole e medie imprese, permettendo al settore di risparmiare fino a 1,7 miliardi di euro l’anno.
E’ il risultato di un processo iniziato a febbraio 2010, realizzato sotto la guida di Tajani unitamente al commissario Barnier, al quale ha partecipato attivamente anche Euricse. Su iniziativa del professor Borzaga, Euricse aveva infatti lanciato un appello intitolato “Dalle parole ai fatti: sostenere le imprese cooperative e sociali per un’Europa più inclusiva, sostenibile e prospera”, un documento sottoscritto da più di 400 studiosi europei dove si incoraggiava la Commissione a fare di più per il settore. Successivamente Euricse ha portato avanti il dialogo con la Commissione e ha collaborato attivamente al processo.
Pensiamoci: non solo tagli. Ma anche misure di sviluppo. Ripartendo dall’impresa sociale.
