Microcredito e impresa sociale
Join for Change 2012. Le relazioni che creano valore. E’ il titolo e tema di una due giorni dedicata a microfinanaza, impresa sociale e cooperativismo. Gli appuntamenti del 10 e 11 maggio mettono al centro i modelli di partecipazione economica e sociale attraverso un confronto fra stakeholders e la presentazione di buone prassi.
La due giorni è promossa da Etimos Foundation e dal Consorzio Etimos.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 10 maggio a L’Aquila (Casa del Volontariato) per discutere di microfinanza come strumento di welfare e sviluppo economico. Presenti Marco Santori (presidente di Etimos Foundation), Antonio Del Corvo (presidente della Provincia dell’Aquila),Leonardo Becchetti (Università di Roma Tor Vergata), Giovanni Chiodi (presidente della Regione Abruzzo), Mario Baccini (Ente Nazionale per il microcredito), Tiziano Vecchiato (Fondazione Zancan), Michael Knaute (Convergence 2015). La sessione del pomeriggio sarà dedicata alla presentazione di buone prassi internazionali.
La seconda giornata si svolgerà a Roma venerdì 11 maggio presso la sede di Legacoop e sarà dedicata al cooperativismo come strumento per individuare una definizione condivisa di bene comune. Interverranno Paolo Nicoletti (Consorzio Etimos), Giorgio Bertinelli (Legacoop), Alessandro Messima (Federcasse), Riccardo Bodini (Euricse), Leone Gianturco (ufficio del Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione), Bruno Dunkel (Soficatra). Anche per questo secondo tema una parte dei lavori sarà incentrata sulla discussione di best practices.
La scelta de L’Aquila come location della prima giornata di lavori non è casuale. Etimos Foundation, la fondazione che si occupa di microfinanza, finanza per lo sviluppo ed economia sociale, coordina il progetto “Microcredito per l’Abruzzo”, in sostegno alla popolazione colpita dal terremoto del 2009. Dal successo dell’esperienza abruzzese è nata a dicembre 2011 “MxIT-Microcredito per l’Italia”, società creata per replicare il modello anche in altre regioni italiane: formalmente è una società per azioni, ma si propone per statuto e mission come impresa sociale, in attesa di ottenere da Banca d’Italia l’autorizzazione a operare come operatore finanziario.
