I bootleg del Workshop
Immaginate il Workshop sull’impresa sociale come un concerto rock, con molti spettatori che registrano la performance e la distribuiscono. Sono i cosiddetti dischi pirata (i bootleg appunto) che in qualche caso hanno fatto fortuna diventando dei classici. Rubiamo questa bella immagine a Graziano Maino, gestore di una delle sessioni del Workshop, che ha intitolato proprio in questo modo un post che contiene le sue “registrazioni” dell’evento di Riva del Garda: appunti con descrizioni, analisi di clima, contenuti, valutazioni. Un bel modo di per raccogliere e condividere, il tutto in modo assolutamente legale, a differenza dei bootleg. L’esempio è stato peraltro seguito e imitato da altri. In primo luogo il Fuori Workshop ha “partorito” un ebook che ne raccoglie i principali contenuti. E poi altri ospiti, come i rappresentanti di Gummy Industries, hanno proposto un loro riassunto delle prassi presentate nella loro sessione, con qualche aggiunta “piccante”. Per non parlare del consorzio Fare Comunitá che addirittura ha prodotto alcuni video con le relazioni tenute nella sessione plenaria (qui l’intervento di Carlo Borzaga durante la tavola rotonda). Invitiamo quindi a contribuire con altri materiali documentali più o meno strutturati che potranno convergere anche nell’inchiesta sull’impresa sociale ancora attiva sulla piattaforma TIMU.
