Impresa sociale come forma organizzativa per la cultura e la creatività
0 commenti 1 Giugno 2023

La nona sessione della XVII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale avrà come tema Impresa sociale come forma organizzativa per la cultura e la creatività. Ricercatori e studiosi analizzeranno alcuni casi studio al fine di comprendere l’impatto culturale e artistico delle imprese sociali nel contesto locale di riferimento. In particolare, in Valle d’Aosta, Trentino Alto-Adige e Umbria.

Silvia Sacchetti (Università degli Studi di Trento – Euricse) presenterà il paper “La vitalità dei sistemi di istruzione. La produzione di cultura musicale che dura e il sistema delle scuole di musica del Trentino”. La professoressa Sacchetti analizzerà il sistema di creazione della cultura musicale in Trentino. Lo studio, in particolare, mette in evidenza come il progetto di educazione musicale nasce da un importante slancio vitale che trascende le modalità di produzione e di coordinamento delle risorse esistenti. Ciò avviene quando si forma un nuovo modo di produrre un bene meritorio o considerato tale dalla comunità. Nel Trentino degli anni ’80, i musicisti che popolavano la scena locale si sono trovati in questa situazione e hanno dato vita a quello che Francesco Alberoni (1977), per spiegare i movimenti sociali, ha chiamato Stato nascente. Ne è emersa una comunità identificabile di musicisti che insegnavano a vario titolo ma senza avere una stabilità lavorativa.

Il secondo paper presentato sarà “Amministrazione condivisa e beni culturali: l’esperienza del Nuovo Cinema Caporali di Castiglione del Lago” a cura di Andrea Bernardoni (Legacoopsociali), Catia Bibi (Studi Bibi) e Fabrizio Marcucci (Cronache Umbre). Questo lavoro esaminerà il caso di una co-progettazione realizzata da un’impresa sociale – la cooperativa Lagodarte Impresa Sociale – e da un comune – il Comune di Castiglione del Lago – che ha per oggetto la rigenerazione e gestione di un cinema – il Nuovo Cinema Caporali – e di un percorso museale – la Rocca del Leone – del comune di Castiglione del Lago. Beni con un rilevante valore storico, culturale e turistico. Il paper è composto di quattro parti: nella prima vengono descritti i beni oggetto della co-progettazione da un punto di vista storico e culturale; nella seconda è analizzato il percorso partecipativo realizzato da Lagodarte Impresa Sociale, con il coinvolgimento dei cittadini, degli imprenditori e delle realtà del Terzo settore, finalizzato a progettare le attività ed i contenuti culturali del Cinema Caporali, che dopo un’opera di ristrutturazione è stato rinominato Nuovo Cinema Caporali; nella terza parte è analizzato il percorso amministrativo che ha caratterizzato il percorso di co-progettazione avviato con un’istanza di parte da Lagodarte Impresa Sociale; il paper si conclude con l’individuazione di alcune indicazioni di policy che, partendo dall’esperienza analizzata, possono supportare la diffusione di pratiche tra amministrazioni locali e enti di Terzo settore di pratiche collaborative.

L’ultimo paper presentato sarà “Impresa sociale come forma organizzativa per il welfare” curato da David Catani (Cooperativa sociale Noi&gliAltri, Aosta) e Anna Maria Alessandra Merlo (Università della Valle d’Aosta). Il paper si propone di identificare e misurare alcuni impatti di iniziative e di progetti artistico-culturali ed educativo-ricreativi sulla qualità della vita delle persone e delle loro comunità da un lato, e sulla qualità urbana e sociale dall’altro. Il lavoro, in particolare, presenterà alcune esperienze valdostane, costruite tramite l’applicazione alle stesse di alcuni indici per misurarne gli impatti. Da questi, poi, si otterranno alcune misurazioni, grazie alle quali si potrà verificare la capacità dell’educazione, dell’arte e della cultura di modificare in meglio la vita di persone e di luoghi. I casi presentati, nello specifico, saranno alcune iniziative di valorizzazione degli spazi realizzati nell’ambito di progetti socio-educativi di comunità e il processo di co-progettazione in corso finalizzata alla creazione di una Cittadella per i Giovani a Verres. Tali esperienze fanno capo alla Cooperativa Sociale Noi&gliAltri in collaborazione, rispettivamente, con la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e il Centro di Servizio per il Volontariato della Regione.

 

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