Quarti di Workshop: startup!
Due sessioni per quattro gatti? La domanda sorge spontanea se si prende per buono il giudizio di un importante dirigente del movimento cooperativo italiano sull’impatto della più recente normativa in materia di impresa sociale. Sono poco più di 600 le organizzazioni che hanno assunto la nuova etichetta giuridica e di queste una buona parte sono le ormai famose “scuole campane”: istituti che hanno deciso di trasformarsi in impresa sociale probabilmente perché in quella regione manca lo schema giuridico tradizionale (in Campania non è ancora stata recepita la legge n. 381/91 sulla cooperazione sociale a “soli” vent’anni dall’approvazione). Dunque perché due sessioni? In primo luogo perché, belle o brutte che siano, 600 nuove imprese sociali non sono poche, considerando il contesto in cui sono nate: privo di incentivi e, ancor prima, privo di una minima campagna informativa (anche da parte delle organizzazioni di rappresentanza del settore). In secondo luogo perché, guardandoci dentro (ed evitando di traguardarle come fanno molti innovatori sociali dell’ultima ora), si trovano comunque buone prassi ad almeno due livelli. Il primo è quello delle startup imprenditoriali: organizzazioni che, consapevolmente, hanno deciso di dar vita a progetti di impresa sociale innovativi per settore di attività e, soprattutto, per modelli organizzativi e giuridici. Sarà interessante, da questo punto di vista, conoscere il percorso a ostacoli che hanno dovuto affrontare a livello statutario, di registrazione ed anche per quanto riguarda motivazioni e valori dei promotori. Il secondo ambito è quello delle organizzazioni che, fra tante difficoltà, si sono comunque impegnate in politiche promozionali. Spazio, su questo fronte, soprattutto alle Camere di commercio: alcune di esse si sono cimentate in iniziative – come la redazione di guide informative – tutt’altro che marginali. Qualche gatto miagola dunque. E lo si potrà sentire al Workshop. Avvisaglie, forse, di una piccola rivoluzione. Materiali informativi nella sezione Iris Files.
