Poveri estremi: un’analisi su dati ONDS
0 commenti 29 Dicembre 2015

I poveri estremi appaiono ai margini non solo della società ma anche delle statistiche. Le tradizionali indagini sulla povertà e la disuguaglianza, infatti, escludono sistematicamente gli homeless. Un contributo di Elenora Romano (Università Sapienza Roma – ONDS) sulla rivista Impresa Sociale contribuisce allo studio della povertà estrema in Italia utilizzando un dataset originale relativo agli utenti che nel corso del 2014 si sono rivolti a tre centri di orientamento sociale (Help Center) dell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane (ONDS). I risultati suggeriscono che gli utenti più anziani sono più propensi a richiedere accoglienza rispetto ai giovani, presumibilmente per le maggiori difficoltà a trovare una sistemazione al di fuori del circuito degli Help Center. Al contrario, i giovani risultano più attivi nella ricerca di un’occupazione. In secondo luogo, l’esperienza di una separazione familiare sembra associarsi con una maggiore probabilità di avanzare qualunque tipo di richiesta. Da ultimo, i risultati appaiono in linea con l’approccio housing first: la priorità di chi versa in una condizione di disagio abitativo è soddisfare bisogni primari piuttosto che trovare un’occupazione.

Buona lettura!

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Durata Lot1, YellowOffice + PIOVENEFABI

Tutte le immagini del numero 6.2015 della rivista Impresa Sociale sono tratte da progetti realizzati dallo studio YellowOffice che ringraziamo per la collaborazione.

 

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